Continuità generazionale
Continuità generazionale come eredità di professione, ideali e valori.
In campo medico radiologico il filo conduttore che collega generazione a generazione, è la continua ricerca della buona immagine che porta alla corretta diagnosi.
Il cammino radiologico della famiglia Cicìo inizia con il precursore Girolamo specializzatosi nell’anno 1947 all’Università di Genova alla scuola del Prof. Alessandro Vallebona, unanimemente considerato uno dei padri della radiologia ed inventore della tecnica stratigrafica.
Girolamo Cicìo, fondatore dell’Istituto Cicìo, è riuscito a conciliare con il suo carisma la dimensione etico-affettiva dei legami di parentela con la strategia di crescita professionale dell’istituto.
Ha insegnato e cercato di trasmettere quel sapere sapienziale non scritto al figlio GianRosario, che si è a sua volta specializzato con lode nel 1980 a Genova, alla scuola del Prof. Luigi Oliva di cui in seguito, ha assunto il ruolo di aiuto, partecipando con dedizione all’attività didattica e scientifica, ricoprendo anche la carica di professore a contratto presso la Scuola di Specialità.
GianRosario ha avuto la fortuna di vivere la nascita e l’evoluzione tecnologica della ecografia che ha portato questa metodica ad occupare un posto di primaria importanza nella diagnostica per immagini.
Inoltre, l’esperienza di lavoro in ambito universitario, è risultata fondamentale per acquisire una mentalità di continuo miglioramento della professionalità.
GianRosario, alla scomparsa del padre, si è dimesso dall’incarico di Aiuto, per assumere la direzione sanitaria dell’Istituto Cicìo.
Il figlio Gabriele ha deciso di seguire lo stesso percorso professionale e nel 2012 si è specializzato con lode all’Università di Genova occupandosi particolarmente delle nuove metodiche di formazione dell’immagine radiologica (Ecografia, TAC, RM).
Ecco quindi la terza generazione di Radiologi basata sul ricordo ed il rispetto del passato e sulla speranza ed aspettativa per il futuro.